Velata minaccia di Giorgetti a Tria: «Nessuno è supersicuro»
Manovra, tensione sempre alta all’interno del governo, al di là dei sorrisi di maniera e delle rassicurazioni di facciata. Così, se Di Maio e i 5 Stelle allentano la pressione su Tria, da un lato, ci sono Giorgetti e la Lega che provvedono a inasprirla, dall’altro. Suonano come una velata minaccia al ministro dell’Economia le parole produciate questa sera dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio durante la registrazione di Otto e mezzo su La7: «Tria? nessuno di noi è supersicuro. Nel linguaggio della politica non è proprio il massimo elle raccicurazioni. «C’è chi -aggiunge Giorgetti- ci scrutina e sono i nostri elettori ogni giorno».
Il numero due della Lega non dimostra di gradire la soglia dell’1,6 % di deficit fissata dal ministro dell’Economia per rassicurare Bruxelles: «Sforare il deficit come dice Di Maio? Si può arrivare anche allo sforamento del 2%, si può sforare se si fanno proposte serie e credibili, se le proposte fanno crescere». Secondo il sottosegretario a Palazzo Chigi le tensioni nel governo erano comunque prevedibili : «Servono dedizione, passione e studio, io ho messo in conto che debba litigare con i 5 stelle e con Tria, alla fine però conta il prodotto». Per quanto riguarda il centrodestra, Giorgetti ha dimostrato la volontà della Lega di ricucire con Forza Italia, soprattutto in vista delle elezioni i regionali. Immagino che «l’alleanza con Berlusconi «sia la situazione più probabile per noi». «Tra Salvini e Berlusconi – assicura Giorgetti – non ci sono guinzagli». Sicuramente, a rasserenare i rapporti tra la Lega e FI avrà contribuito non poco lo sblocco della questione Rai.
Salvini, liberati di Giorgetti, ti fa litigare con tutti, forse vuole il tuo posto…
Ma che profeta!!