Pugni e bottigliate a un italiano: marocchino incastrato da un video

27 Giu 2018 13:03 - di Greta Paolucci

Un video lo incastra al di là di ogni ragionevole dubbio. Le immagini, registrate da una telecamera, raccontano in differita il pestaggio che un immigrato marocchino, da lunedì sottoposto a fermo ai Carabinieri della Stazione di Solesino, inflisse una sera del mese di ottobre dello scorso anno a un italiano, un 54enne residente a Chioggia (Ve) che lo straniero conosceva e su cui si accanì con ferocia inaudita.

Pestò un italiano suo conoscente: arrestato marocchino violento

Un video incastra il marocchino violento che, come anticipato poco sopra, una sera del mese di ottobre dello scorso anno, entrò nell’abitazione di un conoscente, un 54enne italiano residente a Chioggia (Ve) e, probabilmente, dopo aver assunto degli alcolici, lo ha colpito al volto ripetutamente, senza ragione, sferrandogli prima alcuni violenti pugni e, successivamente, prendendolo a bottigliate, fino a fargli perdere i sensi. Poco dopo si allontanò, non prima di essersi impossessato del denaro, del telefono cellulare e di alcuni monili in oro. La vittima, terrorizzata dall’idea di subire ritorsioni, non solo non presentò alcuna denuncia nell’immediato, ma non ricorse neppure alle cure mediche, tanto che l’episodio è emerso solo qualche giorno fa, quando una cittadina di Solesino si è presentata negli uffici del locale Comando Stazione per far vedere al comandante un video che aveva ricevuto sul suo cellulare da parte di un conoscente che attualmente si trova in Marocco. Nel filmato si notava distintamente un giovane nordafricano che colpiva violentemente un uomo di mezza età, ma l’identità dell’autore del pestaggio continuava a rimanere un mistero. Lunedì scorso la svolta, quando un amico della donna che aveva consegnato la copia del filmato, ha detto ai militari che l’uomo responsabile del pestaggio era una persona che gravitava a Solesino, facendo scattare immediatamente un piano di ricerca. L’uomo è stato rintracciato, poco dopo, alla fermata dell’autobus mentre si apprestava a salire tranquillamente su un mezzo pubblico.

Tradito da un video che registra l’aggressione feroce

Accompagnato in caserma per effettuare gli opportuni accertamenti, lo straniero ha confermato di essere l’autore del video, del brutale pestaggio e della cruenta rapina. I militari, analizzati i precedenti penali del marocchino fermato – reati commessi sempre nella zona di Chioggia – hanno preso contatti con i colleghi del luogo, riuscendo ad identificare la vittima, che, una volta raggiunta e rassicurata, ha trovato il coraggio di formalizzare la denuncia raccontando i particolari di quella terribile serata. Informato il Pubblico Ministero di turno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo, Monica Bombana, alla luce della gravità del reato commesso e valutato il pericolo di fuga, considerato che l’uomo aveva con sé anche un biglietto ferroviario per Verona, si è proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti del nordafricano, che è stato associato alla casa circondariale di Rovigo. E come se tutto ciò ancora non fosse abbastanza, nell’abitazione abbandonata di Solesino, dove l’uomo aveva trovato temporanea dimora, è stata trovata dai Carabinieri anche una pistola a salve priva del tappo rosso, ovviamente sottoposta a sequestro…

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