Migranti, Gasparri: «Da Bruxelles l’Italia non ha portato a casa niente»

30 Giu 2018 16:22 - di Natalia Delfino

«L’Italia dal vertice di Bruxelles non ha portato a casa niente». A dirlo è stato Maurizio Gasparri, ribadendo l’impegno di Forza Italia, tanto in sede nazionale quanto in sede europea, per «garantire la sicurezza dell’Italia e lo stop agli sbarchi», attraverso la sollecitazione e il sostegno di una politica di «severità e fermezza, accompagnate da accordi con i Paesi Nordafricani», Libia in testa.

«Che la trattativa in sede europea fosse difficile lo sapevamo bene. Che il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, sia molto determinato in materia di immigrazione lo sappiamo, perché ha sottoscritto con il centrodestra un programma molto chiaro a cui adesso tiene fede. Che il Presidente del Consiglio Conte paghi uno scotto all’inesperienza in contesti così difficili è altrettanto chiaro ed inevitabile. Ma la realtà è che l’Italia dal vertice di Bruxelles non ha portato a casa niente», ha sottolineato il senatore azzurro, ripercorrendo anche il quadro degli interessi degli altri Stati membri.

«La Merkel sta giocando una sua partita interna e la Germania sarà costretta ad essere più severa con i clandestini che dall’Italia risalgono verso il nord Europa. Altri Paesi, non solo quelli dell’accordo di Visegrad, non vogliono altri stranieri all’interno dei loro confini. Macron, travolto dal suo insuccesso, dalla perdita di consensi e da una palese incapacità, parla a ruota libera. L’emergenza clandestini, quindi, è destinata a proseguire», ha avvertito Gasparri, per il quale «siamo peraltro tutti scossi dalle ultime vittime, ma ricordiamoci che queste morti sono responsabilità di trafficanti di persone e non possono essere utilizzate mediaticamente per incoraggiare le attività degli scafisti africani, delle Ong o dei taxi di Stato delle diverse marine o della nostra Guardia Costiera, che hanno alimentato, con direttive sbagliate, l’ingresso di clandestini».

«Sono proprio la severità e la fermezza – ha quindi sottolineato il senatore azzurro – accompagnate agli accordi con i Paesi Nordafricani, in primis con la Libia, che diminuiscono il numero delle partenze e, quindi, il numero delle tragedie. Forza Italia continuerà ad essere vigile nelle sedi interne ed europee per garantire il blocco del traffico di persone, il contrasto alle illecite attività delle Ong, la politica degli accordi con la Libia che, lo ricordiamo, fu varata con grande successo dal presidente Berlusconi». «Pur in una posizione istituzionale quale quella di presidente del Parlamento europeo il contributo di Antonio Tajani in questi giorni è stato essenziale per ribadire che una delle priorità è la revisione del trattato di Dublino. Nel Parlamento – ha concluso Gasparri – saremo inflessibili nell’impegno per garantire la sicurezza dell’Italia e lo stop agli sbarchi».

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