Meloni: il governo inverta la rotta sulla droga. E Mattarella: grazie, Muccioli

26 Giu 2018 20:08 - di Antonio Pannullo

“L’Italia è al secondo posto in Europa per consumo di cannabis e al quarto per uso di cocaina: una vera emergenza droga. Fratelli d’Italia ha presentato in Parlamento una risoluzione per chiedere al governo Conte una radicale inversione di rotta, che preveda il potenziamento e l’ampliamento delle competenze del Dipartimento politiche anti droga a tutte le dipendenze patologiche e un’imponente campagna informativa e di prevenzione. Mentre i cattivi maestri della sinistra chiedono la legalizzazione della droga, Fratelli d’Italia difende il diritto delle persone di vivere una vita libera da ogni dipendenza”. Lo ha dichiarato il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine della campagna ”Contro la droga, Viva la Vita” organizzata dal Modavi Onlus in occasione della XXXII Giornata Mondiale dedicata alla lotta alla droga.

E sempre sull’emergenza droga, “Chi salva una vita, salva il mondo intero”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricorrere al Talmud per sottolineare, in un passaggio del discorso pronunciato a San Patrignano in occasione del 40° anniversario dalla fondazione, la ragion d’essere e di esistere della comunità. “San Patrignano – ha ricordato Mattarella – nasce per combattere le dipendenze, quelle che imprigionano la libertà della persona; per restituire loro la voglia di vivere appieno la propria personalità. La dipendenza è un nemico insidioso, capace di catturare tanti giovani e spingerli fino alle soglie dell’abisso. È un’esperienza che tanti hanno provato e continuano a provare nel nostro Paese”. “San Patrignano ha salvato molte vite in questi quarant’anni e continua a farlo. San Patrignano non è una realtà astratta, teorica, lontana, ma è composta da ciascuno di voi, perché siete voi che vicendevolmente vi aiutate a recuperare la pienezza della propria vita. Siete voi i protagonisti di questa comunità, e siete voi che aiutandovi a vicenda consentite a ognuno di ritrovare in pieno il proprio futuro. A volte basta un gesto”. “La droga – ha aggiunto Mattarella – si manifesta con molte maschere. Ma produce una condizione di morte e di oppressione che tutti ben conosciamo. È stato importante, in questi quarant’anni, che San Patrignano, come altre realtà, abbia dimostrato che la droga può essere sconfitta, che se ne può uscire recuperando in pieno se stessi. Le radici sono robuste in questa comunità, e hanno messo in circolo conoscenze, esperienze, riflessioni che arricchiscono l’intera società. “Tra loro vi sono tanti giovani che hanno attraversato momenti difficili e che sono stati capaci di trovare l’amicizia, la fraternità e, attraverso di esse, di riconquistare il proprio futuro. Occorre rivolgersi con efficacia a tutti i giovani e ai giovanissimi del nostro Paese che possono entrare in contatto con il pericolo delle droghe prima di quanto accadeva negli anni passati, perché non cedano la loro libertà alle droghe vecchie e a quelle nuove”. “Qualche volta, di fronte alle difficoltà della vita, della convivenza, a mutamenti così tumultuosi, grandi, profondi, del nostro tempo, si rischia di pensare che chiudersi in se stessi, scivolare nella solitudine, possa essere addirittura un rifugio. Questo è un pensiero debole e triste. Le preoccupazioni vanno comprese. Nessuno ha il diritto di ignorarle. Ma non ci si può arrendere alla paura. La vostra esperienza di solidarietà dimostrano che si può vincere l’individualismo, l’egoismo, l’apatia, la solitudine, per coltivare invece una fiducia che ricostruisce rapporti e rafforza ciascuno. Per questo – ha concluso – le vostre attività sono un segno e una testimonianza di unità”.

Commenti

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  • Laura Prosperini 27 Giugno 2018

    la droga nasce solo per eliminare intere generazioni di giovani pensanti
    ed avvantaggio solo i delinquenti che ci guadagnano
    via la droga, chi la spaccia in galera, chi ne fa propaganda andrebbe confinato.
    Lo Stato non può essere neutrale su questo (ne tantomeno guadagnarci!!! come col pd ed i negozi light!!!!)
    Se proprio un vizio va regolamentato questo è la prostituzione (così si evitano i bordelli in strada, ovunque).

  • Roberto Canè 26 Giugno 2018

    Bisogna arrestare chiunque faccia propaganda a favore della liberalizzazione della droga.
    Non esistone droge-light, non esiste uso ricreativo.
    Quella gente va distrutta, spazzata via, cancellata dal pianeta.
    Democrazia,tolleranza, buonismo, accoglienza, devono appartenere al passato.