Ritirato il passaporto a Battisti. Estradizione, si attende il presidente Temer
Il giudice brasiliano Sergio Castresi de Souza Castro, del distretto di Cananeia, ha disposto il ritiro del passaporto di Cesare Battisti. Il terrorista, come la moglie, deve consegnare il documento alle autorità dopo aver prodotto una falsa dichiarazione nella presentazione degli atti relativi al proprio matrimonio, nel giugno 2015. In particolare, come scrive O Globo, Battisti e la moglie avrebbero fornito indirizzi di residenza falsi, commettendo il reato di falso ideologico. Oltre al ritiro del passaporto, la coppia dovrà sottostare ad una serie di misure restrittive: non potranno lasciare Cananeia, non potranno lasciare la propria abitazione dopo le 22 e una volta al mese dovranno presentarsi alle autorità per rispondere delle proprie attività. Battisti, intanto, è sotto processo per esportazione illegale di valuta: il procedimento, avviato dalla giustizia federale, è successivo all’arresto avvenuto ad ottobre 2017, quando l’ex terrorista venne fermato alla frontiera con la Bolivia. In suo possesso vennero trovati 6000 dollari e 1300 euro non dichiarati. In Italia, Battisti è stato condannato all’ergastolo. Intanto si attende la decisione finale sull’estradizione, che spetta al presidente brasiliano Michel Temer, come ha stabilito il procuratore generale Raquel Dodge.
Se c’erano anora Fò e consorte, avrebbero trovato ancora qualche escamotage per il “”Compagno Battisti”” che dà cotanto “”Onore e Lustro”” alla Patria lontana!!!!
Prima o poi questo criminale si dovrà rimangiare i suoi sorrisetti da tracotante impunito. E non ci saranno più i suoi compagnucci comunisti a proteggerlo…
In galera ed al capestro.
lasciatelo in quel paese . fra delinquenti ssi comprendono molto bene .
Pian piano il suo sghignazzare diminuisce sempre più lasciando posto ad una faccia di m**** molto preoccupata.