“Professore’, ti sciolgo nell’acido”: ennesima vergogna per la scuola italiana
Pare che sia ormai all’ordine del giorno: insultare il docente in classe oppure mandare i genitori per dare una lezione a chi si permette di riprendere una mancanza dell’alunno. Anche questa, soprattutto questa, è la “buona scuola” italiana. I docenti lamentano questo stato di anarchia da tempo, ma nessun provvedimento concreto viene preso. L’ultimo caso: un professore ipovedente aggredito a Palermo dal padre di un’alunna e finito in ospedale con un’emorragia cerebrale e 25 giorni di prognosi. E poi c’è questo video, diventato virale su youtube: vi si vede un alunno che reagisce ai rimproveri della sua insegnante pronunciando un crescendo di insulti (“Vuoi finire proprio all’ospedale, te faccio cagà sotto”) per arrivare a minacce più pesanti, tra cui anche una, agghiacciante, “Ti sciolgo nell’acido”. Ancora, lo studente commenta i rimproveri con una bestemmia e replica: “Che fai chiami il preside e mi fai bocciare? E perdo un anno… vabbè”. Alla fine l’alunno si alza e continua a inveire contro la professoressa, che abbandona la classe. E’ accaduto in una scuola di Velletri. Mentre il bullo inveisce contro la professoressa i compagni di classe ridono e sembrano divertirsi molto. Qualcuno gira il video. Il Messaggero racconta che l’alunno, sedicenne quando il video è stato girato, non è stato neanche sospeso, se l’è cavata con un’ammonizione scritta. Sempre allo stesso giornale il preside dell’istituto tecnico Cesare Battisti di Velletri spiega che la linea adottata alla scuola “il ragazzo ha fatto un percorso consapevole e ha raggiunto risultati più che dignitosi”.