Viktor Orban stravince in Ungheria. Meloni: è lui il nostro modello
Come previsto Viktor Orbán ha vinto le elezioni in Ungheria assicurandosi il terzo mandato con una ampia maggioranza. Infatti il suo partito, Fidesz, ha ottenuto 133 dei 199 seggi, percentuale che gli darebbe anche la supermaggioranza dei due terzi necessaria per i cambiamenti costituzionali. “Abbiamo vinto, ci siamo dati l’opportunità di un cambiamento per proteggere l’Ungheria”, ha detto Orban festeggiando, poco dopo le mezzanotte di ieri, con una folla di sostenitori a Budapest la vittoria. Il partito di estrema destra, Jobbik, che ha tentato di trasformarsi in una forza centrista anti-corruzione ha ottenuto appena 26 seggi, pur arrivando secondo, ed il suo leader Gabor Vona, ha detto che si dimetterà. Pesante la sconfitta per le opposizioni liberal, che si sono presentate divise, permettendo così la netta affermazione di Fidesz, avvantaggiato dal premio di maggioranza. La vittoria di Orban è stata salutata con soddisfazione su Facebook da Giorgia Meloni, che aveva incontrato il leader ungherese lo scorso febbraio, poco prima del voto italiano del 4 marzo: “I patrioti europei festeggiano la conferma di Viktor Orban alla guida dell’Ungheria. Difesa dell’identità, lotta all’islamizzazione forzata, contrasto alla speculazione finanziaria e al globalismo: è il modello che Fratelli d’Italia vuole seguire anche in Italia”. Auguri di buon lavoro a Orban anche da Matteo Salvini che, sempre su Fb, commenta così il voto ungherese: “L’Ungheria ha votato con il cuore e con la testa, ignorando le minacce di Bruxelles e i miliardi di Soros”. Maurizio Gasparri, replicando a chi accusa Orban di estremismo, fa notare che il leader ungherese “fa parte del Partito popolare europeo, una famiglia composita, di un’area non solo di centro ma variamente di centrodestra, quindi non è un pericoloso estremista”.