Nigeriano beccato con titoli di credito falsi per 1,5 mln di dollari: e non sa come mai…

Era schedato e noto alle forze dell’ordine di Sassari, il nigeriano – teoricamente residente a Napoli – fermato per un controllo dai Finanzieri del Comando provinciale sardo, è stato trovato in possesso di  titoli di credito falsi per 1,5 milioni di dollari, bottino naturalmente sequestrato e di cui, guarda caso, lo straniero non ha saputo indicare provenienza e tanto meno spiegarne il possesso.

Nigeriano fermato a Sassari

Non solo: prima delle operazioni del maxi sequestro di titoli di credito falsi il nigeriano fermato è apparso particolarmente nervoso, e forse anche per questo ha continuato per il tempo del fermo e dei controlli a ripetere affermazioni poco attendibili e a fornire spiegazioni contraddittorie, comprese quelle sul proprio domicilio. Così i militari, ulteriormente insospettiti, hanno deciso di approfondire il controllo e dopo aver individuato, con non poche difficoltà, l’appartamento che lo straniero utilizzava a Sassari, hanno avviato la perquisizione in cerca di droga. Durante le operazioni, però, l’attenzione dei militari è stata catturata non dalla presenza di sostanze stupefacenti, che non sono state trovate, ma da un ingente numero di titoli di credito, presumibilmente falsi, nascosti dal cittadino africano nel suo appartamento.

In possesso di titoli di credito falsi

Si tratta di oltre 1.500 ordini di pagamento dell’istituto di intermediazione finanziaria Money Gram, ciascuno del valore nominale di 994 dollari statunitensi, per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di dollari, dichiaratamente emessi in Texas. L’extracomunitario, che non è riuscito a giustificare il possesso di tali documenti, è stato denunciato per ricettazione, mentre sono tuttora in corso le indagini per risalire alla provenienza dei titoli di credito sequestrati.