Londra, Yulia Skripal esce dall’ospedale: Mosca vuole incontrarla
La guerra di spie concede una tregua: almeno per quanto riguarda le condizioni di salute di Yulia Skripal che, in base a quanto divulgato dalla Bbc, è stata dimessa ieri dall’ospedale in cui era ricoverata dallo scorso 4 marzo dopo essere stata intossicata, insieme al padre Sergei, da un gas nervino e portata in un luogo sicuro.
Londra, Yulia Skripal dimessa dall’ospedale
I media britannici confermano, citando fonti del governo, e il mondo tira un sospiro di sollievo. Anche sulle condizioni di salute del padre, peraltro, che comunque rimane all’ospedale di Salisbury, i bollettini medici continuano a registrare, nella gravità del quadro clinico, alcuni sensibili miglioramenti. Per quasi un mese, sia padre che figlia sono stati ricoverati in condizioni critiche al Salisbury District Hospital ma poi, gradualmente, Yulia ha ripreso coscienza, ha ricominciato a mangiare e anche a parlare, tanto da poter essere dimessa. Decisamente più difficoltosa e lenta la ripresa del padre Sergei, tuttora ricoverato e assistito giorno e notte.
Mosca chiede di incontrarla a breve
Sul fronte diplomatico, invece, non accennano a evolvere in positivi sviluppi della situazione i rapporti tra Mosca e Londra, gravemente compromessi allo scoppiare del caso e poi ulteriormente degenerati nel corso delle ultime settimane, da quando il Regno Unito ha cominciato ad accusare il Cremlino di essere responsabile dell’attacco a genitore e figlia Skripal, imponendo una serie di misure ritorsive, che hanno poi a loro volta innescato la conseguente reazione russa. Un botta e risposta che, oggi, si aggiorna alla richiesta avanzata dal governo russo alle autorità britanniche, attraverso i canali diplomatici, di un incontro con Yulia Skripal, che è cittadina russa. Richiesta a cui Londra ha risposto rimandando a Yulia la decisione in merito.