Israele, palestinese aggredisce israeliano con un cacciavite: ucciso
Si mantiene altissima la tensione in Israele: un palestinese che stava per colpire un israeliano con un cacciavite è stato ucciso da un civile armato, testimone della scena. Lo riferiscono i media israeliani, citando la polizia. Secondo le prime ricostruzioni, il palestinese brandiva un cacciavite mentre stava inseguendo un israeliano nei pressi di una stazione di benzina nell’area industriale vicino all’insediamento di Ma’ale Adumim in Cisgiordania. Un civile armato che passava in automobile ha visto la scena e ha ucciso il palestinese sparandogli un colpo alla testa. Intanto il ministro israeliano della Difesa, Avigdor Liberman, accusa di “ipocrisia” chi chiede una inchiesta indipendente sulla morte del giornalista palestinese Yasaar Murtaja, ucciso dai soldati israeliani durante le proteste a Gaza malgrado indossasse un giubbotto con la scritta “stampa”. “Abbiamo visto decine di casi in cui gente di Hamas si veste da personale della Croce Rossa, da giornalista, usa ambulanze. E se c’è un giornalista che si avvicina al confine e usa un drone sopra i soldati, beh non corriamo il rischio”, ha detto Liberman alla radio dell’esercito. Murtaja, 30 anni, giornalista presso la società locale Ain Media, è stato ucciso mentre faceva delle riprese degli scontri. Altri giornalisti palestinesi presenti a Gaza negano che stesse facendo delle riprese con un drone, sostenendo che stava usando soltanto una telecamera a mano.