Fine dell’avventura: la stazione spaziale cinese s’inabissa nel Pacifico. Nessun danno
Pericolo cessato: dopo giorni e giorni con naso all’insù (metaforicamente), concentrati sul timore e la curiosità per quelle che sarebbero state le sorti della stazione spaziale cinese – e degli abitanti dei luoghi su cui i suoi resti si sarebbero schiantati – il file può essere archiviato. E la paura altrettanto. Tiangong 1 è rientrata nell’atmosfera terrestre alle 8,15 (ora di Pechino) ed è precipitata nel Pacifico meridionale senza provocare alcun danno.
La stazione spaziale cinese precipita nel Pacifico senza causare danni
A riferirlo, nella notte, ha provveduto l’agenzia spaziale cinese Cmseo. La maggior parte della struttura è andata distrutta all’ingresso nell’atmosfera. La Protezione Civile italiana ha conseguentemente chiuso le attività del tavolo tecnico che ha seguito costantemente la vicenda. Il processo di decadimento naturale della stazione spaziale cinese Tiangong-1 è giunto al suo epilogo, spiega dettagliatamente la Protezione Civile in una nota, entrando in contatto con l’atmosfera terrestre e infine impattando nell’Oceano Pacifico alle 2.16 ora italiana. Il comitato tecnico scientifico, riunito in seduta permanente presso la sede del Dipartimento della protezione Civile, sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha escluso la possibilità che uno o più frammenti della stazione spaziale cinese Tiangong-1 abbiano impattato sul territorio nazionale.
Sinergie, collaborazione e ringraziamenti di rito
Di più: il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, in accordo con Asi e con gli altri partecipanti al tavolo, ha pertanto dichiarato concluse le attività ringraziando tutte le componenti del Sistema Nazionale di Protezione Civile, il Consigliere Militare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell’ Interno, degli Esteri, della Difesa, Enac, Enav, Ispra-Snpa, Cnr, Inaf, Università degli Studi di Roma La Sapienza e Politecnico di Milano. Ha inoltre rivolto un particolare ringraziamento all’Agenzia Spaziale Italiana e a tutti gli organi d’informazione che hanno dato un prezioso supporto al Sistema contribuendo alla corretta comunicazione dell’evento. Evento comunicato correttamente e gestito incessantemente affinche si chiudesse nel più positivo dei modi. Timori e inevitabile spettacolarità dell’evento a parte.