Kim inaugura le missioni all’estero: è stato da Xi. Ecco le future, clamorose tappe
Il mistero, alla fine, è stato svelato. Kim Jong-un, per la prima volta impegnato in un viaggio oltre i confini della Corea del Nord, è stato ricevuto a Pechino dal presidente cinese Xi Jinping. “È opportuno che il mio primo viaggio sia nella capitale della Cina ed è mia responsabilità continuare a considerare le relazioni tra la Corea del Nord e la Cina importanti al pari della vita”, ha detto Kim, riassumendo la visita “non ufficiale”, nelle dichiarazioni diffuse dall’agenzia nordcoreana Kcna.
Le conferme odierne, con foto celebrative, hanno posto fine a 48 ore di ipotesi e speculazioni, alimentate sin da lunedì dalle voci relative all’arrivo a Pechino di un misterioso treno. A bordo, con Kim, c’erano i vertici di Pyongyang: con il “maresciallo”, accompagnato dalla moglie Ri Sol Ju, sono arrivati in Cina tra gli altri anche Choe Ryong Hae, identificato come il numero 2 del regime, e Ri Su Yong, ora al top del Politburo e in passato ambasciatore in Svizzera e ministro degli Esteri.
Una missione di alto livello, destinata ad avere inevitabili conseguenze sui prossimi, clamorosi appuntamenti di Kim che si appresta ad incontrare il presidente sudcoreano Moon Jae-in e, entro la fine di maggio, dovrebbe sedersi al tavolo con Donald Trump per uno storico contatto diretto Nordcorea-Stati Uniti.
Xi, pronto a recarsi a Pyongyang ”in un momento opportuno”, ha evidenziato l’importanza della visita di Kim e, in generale, del rapporto tra i due Paesi: “Il presidente e io siamo stati diretti testimoni dello sviluppo del rapporto tra la Cina e la Corea del Nord”.