Il capo della polizia belga (la più inefficiente d’Europa) guiderà Europol
Da maggio il capo della polizia belga, Catherine De Bolle, guiderà Europol. La decisione del Consiglio dell’Unione europea è arrivata l’8 marzo e per la prima volta conferisce a una donna la carica di massimo responsabile della polizia continentale. De Bolle resterà in carica per quattro anni e potrà, eventualmente, vedere rinnovato il suo incarico una sola volta. La polizia belga è ritenuta tra le più inefficienti d’Europa, alla luce degli attentati islamisti del passato. Un’altra scelta cervellotica e discutibile arrivata da Bruxelles, maturata più secondo il criterio delle “pari opportunità” che per criteri meritocratici.
Il predecessore è il britannico Wainwright
Catherine De Bolle, attualmente commissario generale della tanto vituperata polizia federale belga, è stata selezionata dal Consiglio da un elenco di candidati idonei proposti dal consiglio di amministrazione della stessa Europol e dopo la selezione, ha partecipato ad una audizione della commissione Libertà civile del Parlamento europeo. Il mandato dell’attuale direttore esecutivo, il britannico Rob Wainwright, scade il primo maggio prossimo. Curioso che abbia vinto la selezione proprio un dirigente dove l’intelligence è la meno efficiente nella lotta al terrorismo. Il Wall Street Journal ha raccontato che proprio il Belgio si è dimostrato essere lo stato europeo più vulnerabile al terrorismo islamista (per esempio, gli attentati di Parigi del novembre 2015 furono diretti da Molenbeek, un quartiere di Bruxelles). Non a caso la polizia belga ha chiesto la consulenza della Fbi per il contrasto al crimine organizzato e al terrorismo.
Europol è stata istituita nel 1999
Europol aiuta le autorità nazionali a contrastare le forme gravi di criminalità internazionale e il terrorismo. La sua istituzione è piuttosto recente (nel 2019 compirà 20 anni), può contare su circa mille dipendenti e ha come sede centrale l’Aja.
Prima EU i Carabinieri eranno la ottima gruppo in Italia .., piu forte sello Interpol. Ho incontrato Generalissima Gianfranco Sabattini ( mi sembra , era tanti anni fa..) mentre un projetto in Sassuolo. Sono un scultore Americano in qual citta con il mio amico e mentore Gran maestro Cav. Giorgio Genovesi e il suo figlio Stefano.This
Il Generalissimo era molto ” in gamba ” e fatto per me un ottima figure al mezzo responsibilita , intellegenza e bravura. Lui avuta un grande senso della storia di Italia includo le belle arte. E lui anche ha conosciuto la scena politici verso del mondo insluso dal noztro qui in America.
Voi Italiani siette fortunati per patrioti cose bravo.
Gerhard F. Baut. Bunker Hill, Luzerne , Pennsylvania USA
L’asse franco-tedesco stabilisce le convenienze ( ema – europol ecc ) secondo accordi di convenienza di prossimità, praticamente un voto di scambio a livello europa! Ma quand’è
che ce ne andiamo via?
Sarebbe stato strano se avessero scelto un professionista del settore sicurezza…….
Classico esempio di come agisce la comunita’ europea. Burocrazia a discapito di sicurezza e diritti.