Brexit, nessun nuovo referendum. Theresa May: «La vita sarà diversa»

3 Mar 2018 12:25 - di Redazione

Non ci sarà un secondo referendum sulla Brexit. Ad escluderlo categoricamente è la premier britannica Theresa May, in un’intervista pubblicata oggi da alcuni quotidiani europei, nella quale ha sottolineato che «la vita dopo la Brexit sarà diversa».

Confermata la data della Brexit: 19 marzo 2019

Il Regno Unito, ha insistito la premier, lascerà l’Unione Europea come preventivato, il 19 marzo del 2019. Se non venisse messa in atto la decisione assunta dai britannici nel referendum sulla Brexit, ha sostenuto May, verrebbe meno la fiducia dei cittadini nella classe politica. La premier britannica si è anche detta certa di avere dalla sua parte la grande maggioranza del Parlamento. Temi già affrontati nel discorso sulla Brexit pronunciato ieri, quando May ha escluso che gli attuali accordi commerciali tra la Ue e i paesi terzi, quali ad esempio con la Norvegia e il Canada, possano rappresentare un modello per la futura partnership tra Londra e Bruxelles. «L’accesso ai mercati reciproci sarà ridotto rispetto a quello attuale», ha chiarito.

May: «Stiamo per andarcene»

May è consapevole che, trattandosi di un negoziato, «nessuno può ottenere ciò che vuole». Ma ha ribadito con fermezza gli obiettivi di Londra: stop alla libertà di movimento delle persone, ma partnership e cooperazione piena sulle questioni commerciali; tariffe identiche per le merci che entrano ed escono dal Regno Unito, ma arbitrato indipendente sulle controversie. Stop, invece, alle ingerenze dell’Ue sulla giustizia: «La sua giurisdizione deve finire», ha detto May, chiarendo che «i casi saranno decisi nei tribunali britannici» pur continuando a guardare alle Corte Ue, per i casi «appropriati». Insomma, «stiamo per andarcene», ha confermato la premier britannica.

 

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