CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Torna Soccorso Rosso. Centri sociali solidali con gli aggressori di Ursino

Torna Soccorso Rosso. Centri sociali solidali con gli aggressori di Ursino

Home livello 2 - di Giovanni Trotta - 21 Febbraio 2018 - AGGIORNATO 22 Febbraio 2018 alle 11:17

Sulla gravissima aggressione di Palermo al dirigente di Forza Nuova, immobilizzato e picchiato selvaggiamente in pieno centro, parlano i centri sociali della città: pur non rivendicando il gesto, tuttavia criminalizzano Massimo Ursino sostenendo che “se lo doveva aspettare”, per le fantomatiche continue provocazioni dal parte di Forza Nuova. E nel dare la solidarietà verso i picchiatori annunciano supporto materiale e legale. Sembra tornato il tempo terribile di Soccorso Rosso, che in particolare nel 1972 solidarizzò con gli assassini del rogo di Primavalle, Lollo e compagni, fornendo loro ogni tipo di assistenza. Lo fece anche con l’uccisore di Carlo Falvella, il missino assassinato a coltellate, sempre nel 1972, a Salerno, Marini. Avvocati, deputati della sinistra,giornali, si schierarono con i carnefici anziché con le vittime. E adesso la stessa logica sembra imporsi: i violenti rispondono con aggressioni verso chi ha  la colpa di fare “provocazioni”. Però va ricordato che per gli ultras della sinistra, di ieri e di oggi, “provocazione” vuol dire soltanto esistere, fare politica, attaccare manifesti, cosa che evidentemente dovrebbe essere consentita solo alle sinistre o comunque a chi decidono violenti dei centri sociali. Perché di questo passo si va a finire al primo comandamento della sinistra: “Uccidere un fascista non è reato”. E in questi giorni sembra essere proprio così. Occorre fermare la deriva violenta della sinistra quanto prima.

C'è un commento, partecipa alla discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

C'è un commento:

  1. Francesco ha detto:

    Purtroppo ci sono già analogie col passato: dopo l’omicidio di Pamela Mastropietro i partiti e i giornali di sinistra hanno sottolineato il rischio fascista, non il pericolo della mafia nigeriana sospettata di vudù ed ogni abiezione!:

21 Febbraio 2018 - AGGIORNATO 22 Febbraio 2018 alle 11:17