Padova, tunisino “integrato” picchia moglie e suocera italiane davanti alle figlie
Tutti lo descrivevano come un immigrato “ben integrato“, ma il vizietto di picchiare le donne non l’aveva perso neanche in Italia. Tutte le donne, la moglie, ma anche la suocera. Mohamed Jouni, 33 anni, tunisino, si è reso protagonista di un vero e proprio pestaggio nella sua abitazione del quartiere Palestro, a Padoba, dove una trentenne padovana aveva deciso di ospitare quello che credeva fosse l’amore della vita. Ma dopo un primo periodo di serenità la violenza ha preso il sopravvento. Tutto sotto gli occhi dell’anziana madre che tentava invano di proteggere la figlia dalla furia dell’uomo.
Il tunisino si era reso protagonista, anche in passato, di episodi di violenza familiari e per effetto di provvedimenti della magistratura era obbligato a non avvicinarsi ai suoi familiari. Provvedimento, ovviamente, ignorato dal diretto interessato anche dopo l’uscita dal carcere, per effetto di crimini di varia natura commessi. Uscito dalla galera il tunisino è tornato nell’abitazione della moglie dove ha trovato anche la suocera: davanti alle bambini in lacrime, ha picchiato violentemente entrambe, per poi essere arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Padova.