Germania ancora senza governo. La Csu: il mancato accordo? Un disastro
Da settembre senza governo per l’impossibilità di trovare un accordo fra le parti, finalmente la Germania sta portando avanti faticosamente le trattative tra Cdu-Csu e socialdemocratici dell’Spd per un’altra edizione della Grosse Koalition. Ma ci sono preoccupazioni e perplessità anche ai massini livelli: sarebbe un “disastro” se la Germania non riuscisse a formare un nuovo governo entro Pasqua, tra fine marzo e i primi di aprile. L’avvertimento è arrivato dal leader della Csu, Horst Seehofer, in dichiarazioni alla Dpa, mentre continuano i negoziati con la Cdu e la Spd per la formazione della Grande coalizione. Un fallimento delle trattative “creerebbe una rabbia giustificabile nella popolazione – ha ammonito – faremo il possibile per evitare che questo accada, sarebbe una catastrofe per la Germania”. Seehofer ha poi dato un aggiornamento sullo stato delle trattative iniziate la settimana scorsa, a quattro mesi dal voto. “Abbiamo raggiunto le prime intese sui ricongiungimenti famigliari dei migranti, sulle pensioni, sull’assistenza agli anziani”. Quindi, “in termini di atmosfera, siamo sul percorso giusto”. I team negoziali dei partiti impegnati nelle trattative si sono dati come scadenza il prossimo 4 febbraio: “Spero, e su questo siamo d’accordo, che domenica o al più tardi entro martedì, avremo finito. Credo che sia ancora possibile”.