Baldelli (FdI) stana la Morani e il Pd: “Confronto pubblico prima del 4 marzo”
24 Feb 2018 18:21 - di Redazione
Botta e risposta, anche via social, su Posta Italiane tra Alessia Morani, candidata del Pd nel collegio Marche nord, e Antonio Baldelli, capolista di Fratelli d’Italia per la Camera nello stesso collegio, dopo un confronto elettorale promosso dalla Cisl.
Morani si difende dalle accuse di Baldelli
Morani ha accusato Baldelli di fare da «cassa di risonanza delle bufale che circolano in rete: durante il dibattito ho avuto modo di chiarire la mia contrarieta’ alla privatizzazione delle Poste che condivido con altri autorevoli esponenti del Pd come Antonello Giacomelli e che voglio ribadire qui: credo che occorra una seria riflessione sullo privatizzazione della seconda tranche di Poste, che e’ la società che garantisce un quarto del debito pubblico italiano e la cassa dei risparmi di una parte rilevante del Paese. Ritengo – spiega – che ci sia una necessità di mantenerne il radicamento sociale e territoriale e mi impegnero’ affinche’ uffici e servizi postali rimangano pubblici».
Baldelli ricorda il disastro Pd su Poste italiane
Baldelli ha replicato alla Morani dicendole di esere riuscita «a tenere nascosta in maniera così abile da essere ignorata da tutti” la sua posizione contraria alla privatizzazione. Come mai, sino ad oggi – chiede Baldelli – non ha “ritenuto necessario esprimere solidarieta’ ai lavoratori di Poste colpiti dal provvedimento del suo partito, visto che Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sono stati gli unici a farlo e a porre il tema della privatizzazione di Poste al centro dell’attenzione pubblica». Obiettivo di Fratelli d’Italia, continua Baldelli, «è tutelare i dipendenti di Poste che nelle Marche sono oltre 3.500».
Cirielli con Baldelli: “La Morani è stata sempre zitta su Poste italiane”
Comunque l’esponente di FdI attende Morani “ad un confronto di fronte alla stampa per parlare di: sanita’ e ospedali chiusi, Imu agricola introdotta dal suo governo, sicurezza e immigrazione, privatizzazione di Poste italiane. Mi dia una data disponibile prima del 4 marzo». Nelle querelle interviene anche Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile Sicurezza Fdi, il quale ha ricordato che «Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sono stati i primi a sollevare la questione nel silenzio generale del resto della politica, compresa Morani che non ha detto nulla sul tema e che ora lo nega».