Musumeci alza la voce con i petrolieri: «Non temiamo ricatti» (video)
31 Gen 2018 19:20 - di Redazione
Nello Musumeci spiega perché l’inceneritore inceneritore in valle della Mela non puo’ essere costruito. «I petrolieri debbono sapere, e lo dico con tutto il rispetto che si deve all’industria del petrolio, che in Sicilia, questo governo, non teme ricatti e condizionamenti’».Queste dure parole, il presidente della Regione Sicilia, durante il suo intervento all’Assemblea Regionale Siciliana.
Non arrivo assolutamente a capire che c’entri un inceneritore con i petrolieri. Mah!!
Comunque, se non farà uno o più inceneritori si autocondannerà a cercare nuove discariche per tutto il tempo della sua legislatura e lascerà irrisolto il problema fra cinque anni per il suo successore. Ed infine, quando con le discariche si sarà coperta una superficie al limite della sopportazione dei cittadini vicini qualcuno dovrà arrendersi agli inceneritori. Vedi Parma ed il grillino convertito.
Quanto alle ricadute ambientali, concordo con il sig. Pier Luigi del primo commento. Il gas al camino di un inceneritore è qualitativamente uguale a quello di una centrale termica, quantitativamente molto inferiore in proporzione all’energia prodotta. Quando si esce a più di 1000 °C da una camera di combustione ogni eventuale veleno o prodotto organico capitato nei rifiuti è disintegrato.
Al contrario di una discarica che li mantiene intatti per lungo tempo e con i suoi miasmi genera un inquinamento ambientale infinitamente superiore.
Sono completamente d`accordo con Pier Luigi e Giulio, qui’ sopra. Ho lavorato nel campo dell`Automazione Civile, Industriale, Navale e potrei far star zitti i denigratori sia delle Centrali Nucleari che degli Inceneritori. Tutta truffa politica! Sfruttano la poca conoscenza dei cittadini e le loro paure, montate ad arte da loro stessi. Vigliacchi!
Pensare che non si possa costruire inceneritori assolutamente esenti da ricadute ambientali, lo trovo semplicemente assurdo e mi spiace che ad opporsi sia un esponente che ritengo affidabile.
il problema dell’Italia non è l’inquinamento, è la desertificazione industriale, con la conseguente povertà che comporta. In 50 anni di sviluppo dell’industria la vita media degli italiani si è molto allungata, se ora fasce sempre più ampie cadono in povertà la vita non si allunga ulteriormente. E tutti quei rifiuti immagazzinati in magazzini e discariche, che ogni tanto vanno a fuoco, sono davvero salutari?
Buongiorno, Uomo di grande valore umano e professionale, ovunque Egli ha amministrato, ha lasciato benessere. Buon lavoro Presidente.