Svizzera, i Cantoni denunciano: troppi profughi e troppo pochi i centri di detenzione
La denuncia stavolta arriva dai Cantoni svizzeri che reclamano più centri di detenzione amministrativa per immigrati a fronte di arrivi sempre più numerosi di profughi e richiedenti asilo.
Svizzera, troppi profughi, troppo pochi i centri detentivi
I cantoni in Svizzera denunciano, contestualmente ad arrivi massicci di immigrati, di aver bisogno di 200 posti in più per la detenzione amministrativa dei richiedenti asilo: a fronte dei 400 attuali, ne occorrerebbero almeno 600. È quanto risulta da un’inchiesta della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDDGP). La cifra, riportata nell’edizione natalizia della SonntagsZeitung, è stata confermata in queste ore dal segretario generale della CDDGP Roger Schneeberger. Nel diritto sugli stranieri il termine di detenzione amministrativa, che non può superare i 18 mesi, riguarda sia la detenzione in fase preparatoria, sia quella in vista di rimpatrio o espulsione, nonché quella per insubordinazione.
La necessità di prepararsi a nuovi arrivi
Non solo: benché il numero di richiedenti asilo sia in diminuzione in Svizzera, le autorità ritengono necessario prepararsi a eventuali nuovi aumenti, afferma la CDDGP. Circa 17.000 domande sono state inoltrare dall’inizio del 2017 fino a novembre e la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede che raggiungano quota 18.500 entro fine anno. Del resto, non si può non considerare, a fronte di nuove stime e presunti aumenti di richieste, che già nel 2016 le domande sono state 27.200 e addirittura 39.500 l’anno prima.