Selfie con l’agnellino morto: bufera sulle dipendenti di un Carrefour di Tivoli
È polemica sul caso di due dipendenti Carrefour che si sono fotografate mentre “giocavano” – a detta loro – con un agnello morto. Sui social sono piovuti insulti e critiche sul comportamento delle dipendenti del supermercato e sulla stessa azienda, la cui risposta però non si è fatta attendere. «A Tivoli, nel vostro punto vendita, ci si diverte giocando con i corpi morti degli Animali che vendete…. non riesco ad immaginare come sia possibile tollerare simile sadismo e scarsità di igiene (anche mentale)», ha scritto Claudia sulla pagina Facebook di Carrefour Italia, postando le foto “incriminate”: «Ciao Claudia, Carrefour Italia comunica di aver immediatamente avviato un’indagine interna per chiarire quanto accaduto e poter prendere quindi i dovuti provvedimenti verso i responsabili. Carrefour Italia prende le distanze e condanna fermamente atti di tale gravità», la replica immediata dell’azienda.
Che però non è bastata a placare le polemiche. Tra i primi a segnalare il caso anche la sezione romana dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali): «Succede che in un supermercato di Tivoli qualcuno pensa di essere simpatico e ironico beffeggiando e umiliando la vita negata. Enpa di Roma manifesta il suo dissenso a questo modo di concepire il Natale e invita la direzione Carrefour a prendere posizione di chiarezza sulla vicenda», scriveva l’associazione, poi a sua volta bersaglio di una feroce polemica da parte di alcuni utenti Fb che l’accusavano di fanatismo, tanto da dover a un certo punto specificare che alle due dipendenti “non auguriamo il licenziamento. Ci aspettiamo le scuse pubbliche e la consapevolezza di aver fatto un gesto stupido. Una lezione, visto le reazioni sul web, c’è stata. Ci auguriamo che ne facciano tesoro per il futuro”.