Lanciano sassi dal cavalcavia e si fanno un selfie: conducente salvo per miracolo

4 Dic 2017 14:56 - di Redazione

Due balordi hanno lanciato sassi da un cavalcavia centrando e danneggiando il parabrezza di un veicolo ma per fortuna senza gravi conseguenze. E’ accaduto sulla strada statale 100 Bari-Taranto, all’altezza di Casamassima, nei pressi di un centro commerciale. I carabinieri hanno fermato due giovanissimi, un 18enne, arrestato, ed un 14enne. A lanciare l’allarme al 112 è stato l’automobilista riuscito a bloccare uno degli autori del folle gesto, immediatamente preso in consegna dalla pattuglia della Stazione dell’Arma di Casamassima. Il conducente, che procedeva in direzione Bari ed era insieme alla sua compagna, si è accorto della presenza di due giovani affacciati al cavalcavia. Transitando sotto lo stesso, la coppia ha notato un lampo improvviso, presumibilmente prodotto dal flash di un telefonino, e quindi udito un forte boato. Era il sasso di medie dimensioni che aveva sfondato il parabrezza. Senza perdersi d’animo, il conducente è riuscito a fermare il movimento ed a raggiungere il cavalcavia dove, individuati gli autori del gesto mentre si stavano allontanando a piedi, è riuscito a bloccarne uno identificato in L.G., 18enne incensurato, bracciante agricolo. Il complice è fuggito. I militari lo hanno presto identificato, è uno studente minorenne. Quest’ultimo è stato rintracciato nella sua abitazione ed accompagnato in Caserma insieme ai genitori.

I due balordi accusati di tentato omicidio

Nel corso del sopralluogo sono state trovate due pietre sul muretto di cemento che sostiene la rete di protezione del cavalcavia di Via Noicattaro, luogo dal quale era stato lanciato il sasso in direzione dei veicoli in transito. Per il maggiorenne, colto nella flagranza di reato, sono scattate le manette: ora si trova agli arresti domiciliari. Il minorenne è stato denunciato a piede libero. Dovranno rispondere di accuse molto pesanti: tentato omicidio, danneggiamento del veicolo e attentato alla sicurezza dei trasporti. Sono in corso ulteriori indagini al fine di accertare ulteriori responsabilità dei ragazzi in un analogo fatto avvenuto la mattina del 21 novembre scorso, quando dallo stesso cavalcavia venne lanciata una pietra che danneggiò il parabrezza di una Renault Scenic in transito. Anche in quella occasione, fortunatamente non ci furono gravi conseguenze sia per gli occupanti del veicolo che per gli altri utenti della strada.

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