Raffica di furti vicino Roma. 80enne sorpende i ladri: brutalmente picchiato
A 80 anni affronta i ladri che stavano svaligiando la casa della figlia: spintonato e picchiato. Come ricostruisce il Messaggero, è successo a Gerano, paese alle porte di Roma. La piccola comunità di 1.200 abitanti è ancora scossa per la raffica di furti che ha colpito la zona e la violenza che la banda di stranieri non risparmia neanche agli anziani.
Anziano picchiato da tre uomini: uno armato di coltello
Qualche giorno fa a farne le spese è stato un uomo di 80 anni. Alle 18,30 ha sentito rumori sospetti provenire dal piano di sotto, dove abita la figlia che in quel momento non era in casa. Non ci ha pensato su due volte, ha impugnato un coltello da cucina ed è sceso di sotto. «Aprite, è casa mia» ha gridato. Dall’altra parte erano in tre, uno teneva la mano premuta forte sul portone, gli altri rovistavano in casa. A forza di dare colpi verso l’uscio alla fine l’80enne è riuscito ad aprirlo e si è trovato di fronte i tre uomini, uno armato di coltello e con il volto scoperto. È stato un attimo: l’80enne è stato spintonato e con un paio di pugni buttato a terra. I tre hanno finito di ripulire l’appartamento e se ne sono andati lasciando l’anziano ferito sul pavimento. La moglie, che era di sopra, gli ha prestato i primi soccorsi. L’anziano è stato portato in ospedale: i medici gli hanno diagnosticato la frattura di due costole ed è stato dimesso con 30 giorni di prognosi.