Per la prima volta gli Usa bombardano le piantagioni di oppio dei talebani
Per la prima volta gli Stati Uniti hanno bombardato laboratori per la produzione di droga nella provincia di Helmand, nel sud dell’Afghanistan, roccaforte dei Talebani e area nota per la redditizia produzione di oppio. Il generale John Nicholson, comandante delle truppe Usa e dell’operazione Resolute Support della Nato in Afghanistan, ha spiegato che l’operazione congiunta con le forze afghane è scattata la notte scorsa. E i raid continueranno. “La notte scorsa abbiamo effettuato raid nel nord dell’Helmand per colpire i Talebani dove fa più male”, ha detto Nicholson durante una conferenza stampa con il capo di Stato Maggiore delle forze afghane (Ansdf), generale Mohammad Sharif Yaftali. Ai raid hanno partecipato bombardieri B-52 e caccia F-22. L’obiettivo della nuova strategia Usa, a 16 anni dall’inizio delle operazioni in Afghanistan, è colpire i canali di finanziamento dei Talebani. “Questi raid annientano la capacità dei Talebani di finanziare le loro operazioni che portano all’uccisione di civili innocenti”, gli ha fatto eco il generale Yaftali, che ha rinnovato l’appello ai Talebani a “deporre le armi” e partecipare al processo di riconciliazione. “Se non si uniranno al tavolo dei negoziati per la pace – ha avvertito – le forze afghane li cattureranno o li uccideranno”. Una nota diffusa dalla presidenza afghana ha confermato che nell’operazione sono stati distrutti otto siti utilizzati dai Talebani. Immediata è arrivata la smentita di un portavoce del movimento, Qari Jusuf Ahmadi. “Non ci sono laboratori per la produzione di droghe nell’area. Vogliono solo nascondere il fatto che hanno bombardato i civili”, ha scritto su Twitter, stando a quanto riporta l’agenzia di stampa Dpa. La provincia di Helmand, il cui territorio è per lo più in mano ai Talebani (gli insorti controllano circa il 40% dell’Afghanistan), fornisce l’80-90% dell’oppio prodotto nel mondo. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (Unodc), quest’anno la produzione di oppio in Afghanistan ha raggiunto le 9.000 tonnellate. Sino ad oggi i raid aerei delle forze Usa in Afghanistan avevano sempre avuto gli insorti come obiettivo.