Uccisero un pensionato e lo gettarono in un tombino: presi due minorenni
Fermati due minorenni. È svolta nell’omicidio di D.C., pensionato di 71 anni, incensurato, il cui cadavere è stato scoperto all’interno di un tombino a pochi metri dalla sua casa di via Teocrito, a Pedara, nel catanese. Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Catania Caterina Ajello e il sostituto Valeria Perri hanno disposto il fermo di un quindicenne, figlio della convivente romena della vittima, e dell’amico sedicenne.
Sono accusati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e occultamento di cadavere. Messo alle strette il figliastro ha confessato il delitto sostenendo di essere stato lui a sparare a distanza ravvicinata con un fucile calibro 12 di proprietà della vittima e poi di avere nascosto il corpo nel tombino. Al suo amico la procura contesta gli stessi reati, ma non in quanto esecutore materiale, ma essendo stato presente al delitto e all’occultamento del cadavere nel tombino. Il movente del delitto sarebbe da ricercare a futili motivi legati a interessi economici e richieste di denaro.