Halloween: tra magia e sequestri, triplicano le vendite delle zucche
Maschere, gadget e gli ormai irrinunciabili dolcetti alternativi al macabro scherzetto: un mercato mastodontico, quello di Halloween, che da una sponda all’altra dell’oceano, smuove mercato e consumi, e che, proprio come altri settori di offerta e vendita, non è esente da controlli e sequestri.
Halloween, controlli e sequestri precedono i festeggiamenti
E allora, mentre mancano ormai poche ore alla fatidica notte di festeggiamenti, sono oltre 6000 gli articoli, come maschere e giocattoli di Halloween, sequestrati dalle fiamme gialle del comando provinciale di Roma nel corso di vari controlli. L’operazione, effettuata nell’area dei Castelli Romani nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio dalle fiamme gialle del Gruppo Frascati e della Compagnia Velletri, ha permesso di individuare alcune attività commerciali, gestite da cinesi, che avevano in vendita articoli dedicati alla festività anglosassone, come maschere, trucchi, costumi e materiale di vario genere, anche elettrico, senza requisiti minimi di qualità e di sicurezza. A conclusione dell’attività, oltre al sequestro della merce, sono stati denunciati due gestori cinesi delle attività commerciali sottoposte a controllo per la vendita di prodotti non conformi alla specifica normativa sui giocattoli, nonché del cosiddetto “Codice del Consumo”.
Zucca, cibo e ornamento: volano le vendite
E mentre controlli e sequestri procedono, la vendita delle zucche nella settimana precedente la notte di Halloween è quasi triplicata rispetto alla media del mese di ottobre, a conferma dell’attenzione crescente nei confronti della festa arrivata da lontano. È quanto stima la Coldiretti sulla base degli acquisti registrati nella rete dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. La produzione nazionale è in forte crescita a circa 40 milioni di chili all’anno, rileva la Coldiretti. Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare anche se cresce la domanda di varietà di zucche a scopi ornamentali. Non solo: Assosementi, l’Associazione nazionale dell’industria sementiera, fa sapere proprio in queste ore come il Belpaese stia progressivamente «(ri)scoprendo la passione per la zucca, ortaggio simbolo dell’autunno e delle celebrazioni di Halloween, non solo a tavola o ai party del 31 ottobre, ma anche a livello produttivo. Il segno positivo caratterizza infatti sia la produzione in campo, con 40.000 tonnellate-anno su una superficie di 2.000 ettari, sia l’attività di moltiplicazione delle sementi da cui si origina l’ortaggio (nel 2016 circa 100 quintali)».