Accuse di omofobia a Musumeci che replica: io a favore delle unioni civili
Il tema dei diritti del mondo Lgbt irrompe nella campagna elettorale siciliana, con le consuete strumentalizzazioni e scambi di accuse che coinvolgono il candidato del centrodestra Nello Musumeci.
Il candidato della sinistra alla Presidenza della Regione siciliana, Claudio Fava, è partito all’attacco: “I diritti della comunità lgbt sono i diritti di tutti: riconoscimento della piena dignità sociale, tutela della salute, genitorialità, politiche di sostegno alle coppie”. Fava ha anche aggiunto di avere incontrato i rappresentanti siciliani dell’Arcigay e di avere portato loro parole di solidarietà per le affermazioni – definite “grossolane e omofobe” – di Musumeci. Quest’ultimo, presentando a Catania il suo progetto ‘Diventerà bellissima’, aveva detto che, nelle politiche sociali, avrebbero avuto priorità le coppie fondate sul matrimonio. “E’ mancato, soprattutto negli ultimi anni – aveva detto Musumeci – un impegno serio per la famiglia che è, e resta, centrale nelle politiche sociali”.
Il candidato del centrodestra ha subito replicato: “Io omofobo? Ma quando mai. Lo dimostra la mia vita. Sono pure a favore delle unioni civili. E ho gay in lista. Ho solo detto che la famiglia, per Costituzione, è il nucleo sul quale si fonda lo Stato. Dopo di che, ho rispetto per tutte le forme di unione. Ma la famiglia, per la Costituzione, è e resta il nucleo centrale”.