Sulle spalle 5 decreti di espulsione: vendeva tranquillamente acqua al Colosseo
Senza titolo e documenti: clandestino e già sulla lista nera dei decreti d’espulsione: eppure vendeva tranquillamente acqua al Colosseo, insieme a tanti emuli irregolari come lui. Nonostante l’infaticabile lavoro della polizia locale impegnata h24 nel contrasto dell’abusivismo commerciale. Malgrado schiere di agenti giornalmente impiegati a pattugliare la zona per i controlli anti-terrorismo e pur avendo sulle spalle ben 5 decreti di espulsione, il clandestino protagonista della vicenda, proveniente dal Bangladesh,come niente fosse vendeva acqua al Colosseo, praticamente indisturbato. Sicuramente indifferente a moniti e sanzioni…
Vendeva acqua al Colosseo: aveva 5 decreti d’espulsione
Lui, probabilmente come tanti, tantissimi altri colleghi di immigrazione irregolare che le attività di agosto relative ai gruppi GSSU e Centro (ex Trevi) hanno scovato e sanzionato – i dati ci dicono che sono stati eseguiti 1.372 sequestri (di cui molti penali), per un totale di quasi 34.000 articoli tolti dal mercato (33.958) – allungando l’elenco dei fermati sprovvisti di documenti o senza permesso di soggiorno. Ed è proprio in questo elenco che è finito anche uno dei venditori attivi al Colosseo, cittadino del Bangladesh, risultato titolare di più di 5 decreti di espulsione dal territorio nazionale.
E come lui, moltissimi altri clandestini e abusivi
Eppure vendeva tranquillamente bottigliette d’acqua al Colosseo, esattamente come un altro “collega” pizzicato a stretto giro, dai cui controlli è emerso non solo che l’uomo era irregolare e abusivo, ma che nel giro di un’ora era stato sanzionato per la stessa violazione da altre due pattuglie…