Roma, zingari tentano di rapire bimbo di 10 mesi al quartiere Trieste

3 Set 2017 12:28 - di Paolo Lami

Potrebbero essere zingari, due uomini e due donne, secondo la polizia, i quattro del gruppo che giovedì pomeriggio scorso, poco dopo le 15, ha provato a rapire un bimbo di 10 mesi tentando di strapparlo da un passeggino che la mamma stava spingendo nel quartiere Trieste a Roma, in prossimità dell’incrocio fra via Alessandria e viale Regina Margherita.

Il racconto terrorizzato della mamma del piccolo che ha ricostruito l’episodio, avvenuto in pieno giorno in una zona trafficata, ad alta densità abitativa e piena di esercizi commerciali, è considerato attendibile dagli investigatori che stanno ora visionando con attenzione le immagini registrate dalle numerose telecamere disseminate in quella zona del quartiere Trieste e, in particolare, lungo quelle che potrebbero essere le vie di fuga utilizzate dal quartetto per dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.

Drammatico il racconto della donna, secondo il Corriere della Sera che ha rivelato la notizia: «Nei pressi dell’incrocio con viale Regina Margherita due uomini si sono avvicinati e hanno fatto i complimenti al bambino. “Quant’è bello”, hanno detto, o qualcosa del genere – ha raccontato la mamma del bimbo, una quarantenne, agli investigatori – poi in un attimo è comparsa una donna di 30-40 anni, indossava bracciali e collane: si è chinata sul passeggino e ha cercato di strappare mio figlio dalle cinture. Non ci volevo credere, mi sono messa a gridare, poi a correre con il passeggino verso l’incrocio, ma dall’altra parte ho visto una ragazza che mi veniva incontro e anche lei ha tentato di portarmi via il bambino».

La reazione della mamma, le sue urla ma anche le persone che sarebbero accorse in suo aiuto, hanno forse consigliato al gruppetto di desistere inducendoli alla fuga nel quartiere Trieste, zona altoborghese di Roma Nord.

A nulla è servita la battuta organizzata dagli agenti del commissariato Salario-Parioli nel quartiere Trieste: del gruppo, descritto dalla quarantenne con precisione, neanche l’ombra.

Ora la speranza è di ritrovarli nelle immagini registrate dalle numerose telecamere della zona. Almeno cinque, tutte sul lato destro di via Alessandria, quelle lungo il tratto che va da viale Regina Margherita a corso Trieste. Altre su viale Regina Margherita e sull’altro tratto di via Alessandria, in direzione di Porta Pia.

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