Rimini, assalto al profilo Fb del capobranco: ci vuole la pena di morte
Il capo era lui, secondo gli inquirenti. Il ventenne congolese Guerlin Butungu, arrestato mentre cercava di fuggire in treno, forse diretto in Francia.
Da quando è stata resa nota la sua identità il profilo Facebook dell’uomo è stato preso d’assalto da decine di messaggi di insulti. Tra i commenti ad un post del 17 luglio in cui il giovane parla in francese di un suo amico morto, sono tanti quelli che gli augurano la morte o che fanno riferimento alla necessità della pena capitale.
Butungu era arrivato in Italia nel 2015 come rifugiato, risiedeva a Vallefoglia nel pesarese in un centro di accoglienza e aveva confessato agli altri di voler scappare in Francia doveva aveva una “tana” in cui nascondersi.
Tra i primi commenti politici, dopo quello di Matteo Salvini, il post della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Devono marcire in galera”.