Pugni alla compagna in piazza a Viterbo, arrestato un 29enne

23 Set 2017 14:12 - di Redazione
femminicidio

Prende a pugni la compagna in piazza, a Viterbo. Gli uomini della polizia di stato hanno arrestato un ventinovenne, nato in Bosnia Erzegovina. Dai primi accertamenti, è venuto fuori che l’uomo non era nuovo a simili episodi: numerose erano state le minacce alla convivente, anche di fronte al figlio di tre anni. Dopo le formalità di rito, il ventinovenne veniva tratto in arresto e condotto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari. Il giorno seguente l’uomo, eludendo la misura cautelare, veniva rintracciato dalla Squadra Volante presso una scuola, dove stava prendendo il figlio. Il 29enne veniva riportato presso la residenza e denunciato per evasione. Allontanatisi, i poliziotti venivano poi richiamati poiché l’uomo nella propria abitazione aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene. L’immediato intervento della Squadra Volante, unitamente a personale del 118, permetteva di trarlo in salvo e di condurlo al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle per le necessarie cure.

Questa mattinata il personale dell’Ufficio Prevenzione si recava all’ospedale per accompagnare l’uomo presso gli uffici giudiziari per l’udienza di convalida ma, dai controlli di routine, effettuati prima di accedere nell’auto si servizio, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico e denunciato per porto abusivo d’armi. Nel corso del processo, poi, è stato convalidato l’arresto e disposta la detenzione domiciliare.

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