Usa, Trump accusa il Congresso: anticostituzionali le sanzioni a Mosca
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato la legge, approvata dal Congresso nei giorni scorsi, che prevede nuove sanzioni contro la Russia, l’Iran e la Corea del Nord. Lo ha annunciato in una nota lo stesso presidente, sottolineando come, “nonostante io sia a favore di misure dure per punire e scoraggiare comportamenti aggressivi e destabilizzanti da parte dell’Iran, della Corea del Nord e della Russia, questa legge sia significativamente imperfetto”. “Nella fretta di passare questa legge – accusa Trump – il Congresso ha incluso numerose norme chiaramente incostituzionali”, tra le quali quella che limita i poteri del presidente, che non avrà più l’ultima parola sulle sanzioni. “La mia amministrazione – chiosa il presidente – si aspetta in modo particolare che il Congresso si astenga dall’usare questa legge imperfetta per ostacolare il nostro importante lavoro con gli alleati europei per risolvere il conflitto in Ucraina e i nostri sforzi per affrontare le conseguenze non previste che potrebbe avere sugli imprenditori americani, i nostri amici o i nostri alleati”.