Catania, somali sequestrano madre e figlia appena arrivati col barcone

18 Ago 2017 17:30 - di Redazione

Ancora una storia di emarginazione e di violenza legata all’immigrazione clandestina: due cittadini somali, rispettivamente di 23 e 22 anni, sono stati arrestati dalla polizia perché accusati di avere sequestrato una loro connazionale e la figlia minorenne chiedendo un riscatto di mille dollari alla loro famiglia per liberarle. Agenti della squadra mobile hanno notificato loro un’ordinanza di custodia cautelare ipotizzando il reato di estorsione. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della vittima, che era arrivata con la figlia nel capoluogo etneo il 14 luglio scorso a bordo di una nave della guardia costiera italiana. La donna ha raccontato di avere conosciuto un connazionale a Giardini Naxos, nel Messinese, che si era offerto di accompagnare lei e la ragazzina a Milano. Poi, però, l’uomo le avrebbe rinchiuse in un appartamento costringendole a contattare la famiglia in Somalia per farsi inviare mille dollari per le spese di viaggio e per la loro liberazione. Ricevuti 300 euro la vittima è stata accompagnata da un altro suo connazionale vicino a un terminal degli autobus a Catania e lasciata libera assieme alla figlia. I due somali sono stati arrestati a Piazza Armerina, nell’Ennese, dove risultavano essere residenti.

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