Buckingham Palace, l’aggressore era armato con una grossa spada
Sono state affidate alla Counter Terrorism Police le indagini sull’aggressione avvenuta ieri fuori da Buckingham Palace, a Londra, dove un uomo armato con un enorme coltello, praticamente una spada, ha attaccato due agenti della polizia britannica, ferendoli lievemente.
La Met Police rivela, inoltre, che il 26enne fermato con l’accusa di aggressione e lesioni personali, è accusato anche di reati terroristici.
Secondo l’account Twitter di Scotland Yard l’uomo era stato fermato su una rotatoria del Mall perché i poliziotti avevano notato nella sua automobile un «grosso coltello».
Quando gli agenti si sono presentati per far scendere l’uomo dalla macchina e fermarlo, questi ha reagito, ferendone due lievemente alle braccia. Al momento dell’attacco la Regina non si trovava all’interno della residenza di Buckingham Palace.
Sempre secondo la polizia britannica il giovane 26enne che ha attaccato e ferito i due poliziotti davanti a Buckingham Palace era armato con «una spada di 1,20 metri» e gridava “Allah Abkar“. L’uomo avrebbe «urlato più volte Allah è grande, è stato neutralizzato con del gas paralizzante Cs».
Il giovane è originario di Luton, a nord della capitale britannica, e «perquisizioni sono in corso nella regione», ha fatto sapere il comandante Dean Haydon, a capo della direzione antiterrorismo responsabile delle indagini. La sua convinzione «è che l’uomo abbia agito da solo e non cerchiamo altri sospetti in questa fase».