Banca Etruria, Boschi non querela De Bortoli. Gasparri: “Ora si dimetta”
«È scaduto il termine di novanta giorni entro il quale la Boschi poteva avviare la sua azione giudiziaria contro Ferruccio De Bortoli che in un libro aveva parlato con chiarezza degli insani contatti tra lei, i suoi familiari e vari esponenti del mondo bancario volti a salvare la Popolare dell’Etruria». A ricordare la scadenza non rispettata dall’ex ministro delle Riforme, è Maurizio Gasparri in una nota. «L’onorabilità della Boschi – aggiunge il senatore di Forza Italia – non esiste. Aveva annunciato azioni giudiziarie che non ha fatto. Siamo tutti autorizzati a denunciarne la scarsa credibilità. La Boschi ha trescato per difendere interessi bancari poco trasparenti. Non ha fatto querele e così ha ammesso le sue responsabilità. Farebbe bene a tornare nelle case dove si occupava di banche per chiudercisi dentro e rinunciare ad ogni impegno pubblico e politico».
Ecco che cosa aveva rivelato De Bortoli sulla Boschi
Nel suo libro Poteri forti (o quasi), De Bortoli aveva rivelato le pressioni della Boschi sull’ ex ad di Unicredit Federico Ghizzoni per salvare la Popolare dell’ Etruria, di cui Pier Luigi Boschi era vicepresidente. «C’è un annuncio di querela, io spero ci sia, così parliamo dei fatti». Così l’ex direttore del Corsera Ferruccio De Bortoli, nel maggio scorso, sull’annuncio di querela da parte del sottosegretario Maria Elena Boschi. E sul silenzio di Federico Ghizzoni De Bortoli aveva osservato: «Penso che i banchieri siano tenuti ad una certa riservatezza, c’è un comunicato della banca che ha svelato che il dossier su Etruria l’ha aperto, e comportandosi bene, l’ha subito richiuso».