Il post fantasma del Pd scatena l’ironia della Lega. Utenti di sinistra scatenati

7 Lug 2017 19:51 - di Redazione

Ancora deve uscire, ma il nuovo libro di Matteo Renzi, Avanti, sta già scatenando polemiche. Discussioni nate sui social dopo la pubblicazione delle anticipazioni in cui il segretario del Pd ha chiarito le sue posizioni sui migranti: “Serve il numero chiuso, controllare le frontiere non è razzismo”, scrive Renzi che poi chiede lo stop a “buonismi” e “sensi di colpa”.

Posizione che su Fb ha subito scatenato un dibattito serrato, con utenti che rilanciano la solita accusa a Renzi di non essere di sinistra e altri che non a torto si domandano: “Ma non erano quei cattivoni fascisti di Salvini e Meloni a volere il numero chiuso?”. Un mare di critiche, che si riassumono nell’assunto di un utente imbufalito: “Basta sostenere tutto e il contrario di tutto! Ma come si fa a cambiare linea dall’oggi al domani?! Solo perché le amministrative sono andate male. Questa non è serietà!”. 

Come se non bastasse, al copia e incolla di Renzi che attinge a piene mani dalle tesi del centrodestra si aggiunge una figuraccia che ha fatto alzare ancora di più il livello della polemica: tutta colpa di un altro post prima pubblicato e poi cancellato dalla bacheca del Pd. Una infografica in cui si riprendevano le parole di Renzi sui migranti con particolare enfasi su una frase: “Abbiamo il dovere di aiutarli a casa loro”. Il post scomparso è stato subito ripreso da Matteo Salvini: “No comment! Loro chiacchierano e se ne vergognano, noi non vediamo l’ora di farlo veramente! #andiamoagovernare”, scrive su Twitter il leader della Lega che pubblica un fotomontaggio con il post del Pd con le parole di Renzi e la scritta “lo prendiamo volentieri noi! Grazie per il lavoro! Ps: scegli l’originale”.  Un’ironia che ha scatenato ancor di più gli utenti di sinistra, arrabbiati per l’epic fail del Pd che ha consentito a Salvini di mettere in luce l’ennesimo passo falso del partito di Renzi. 

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