Ponte del 2 giugno, altra batosta per gli italiani: per chi parte rincari del 3,5%
Nuova bastosta per gli italiani. Gli otto milioni di italiani che in queste ore si metteranno in viaggio per trascorrere fuori casa il ponte del 2 giugno, dovranno mettere in conto, a parità di consumi, una maggiore spesa pari al +3,5 per cento rispetto allo scorso anno. Lo afferma il Codacons, che segnala sensibili rincari di prezzi e tariffe in tutti i settori.
Ponte del 2 giugno, prezzi alle stelle
Gli incrementi più alti si registrano nel comparto dei trasporti (aerei, traghetti, collegamenti locali, ecc.) con le tariffe sfiorano il +4 per cento rispetto allo scorso anno, spiega il Codacons. Ma i rincari toccano tutti gli aspetti delle vacanze: si spenderà infatti l’1,9 per cento in più per dormire fuori casa; mangiare al ristorante comporterà una maggiore spesa del 2 per cento, mentre per i divertimenti le tariffe salgono mediamente del +0,7 per cento. Per gli alimentari si spende oggi il +2% in più rispetto allo scorso anno, mentre fare il pieno di benzina all’automobile comporterà un aggravio di spesa del +3,5 per cento a causa dei rincari dei listini alla pompa Complessivamente le famiglie che trascorreranno fuori casa il ponte del 2 giugno spenderanno circa 80 milioni di euro in più rispetto al ponte del 2016, stimano ancora i consumatori.