L’Inghilterra riparte dalla musica: confermato il concerto di Ariana Grande

4 Giu 2017 9:52 - di Ginevra Sorrentino

14 giorni dopo la strage di Manchester e appena poche ore dall’attentato di Londra, l’Inghilterra prova  a serrare i ranghi e a riparte dalla musica, per tornare, più forte di prima, a dire non a una cultura di vita che semina solo morte e disperazione. Al momento ancora non circolano indiscrezioni o rumors su una possibile cancellazione del mega evento in calendario per questa sera allo stadio del cricket dell’Old Trafford, ma è certo che dopo l’attacco appena sferrato – quasi sicuramente l’Isis rivendicherà l’agguato al London Bridge – le già immani misire di sicurezza approntate per l’occasione subiranno ulteriori modifiche e aggiornamenti.

Ariana Grande e Manchester ripartono dalla musica

La città di Manchester è blindata come non mai prima, e si appresta a ricordare tra sorrisi e dolore, musica e parole, le vittime del 22 maggio col mega concerto di beneficenza allo stadio del cricket dell’Old Trafford.  Il sogno e le energie degli artisti sul palco sono indirizzati a dire no alla morte e sì alla vita, decisi a ripartire dalla musica proprio laddove il kamikaze Salman Abedi ha seminato morte, sangue e disperazione tradotte in 22 morti e decine i feriti: le vittime colpite dall’odio islamista per il “nemico occidentale” al termine dell’esibizione di Ariana Grande.

Un concerto per dire no a una cultura che semina morte

E allora, è proprio la pop star americana la madrina d’eccezione dell’evento che, tra straordinarie misure di sicurezza allestite in città e il cuore che sanguina per quanto appena accaduto anche a Londra, ad aver fortemente voluto tornare sul palco del Manchester One Love, la kermesse che riunisce al suo fianco buona parte degli idoli degli adolescenti come Justin Bieber, Katy Perry, Miley Cyrus, i Coldplay o i Take That. Ha mantenuto la sua promessa Ariana Grande: e due settimane dopo Dangerous Woman, il tourdella pop star a stelle e strisce sospeso in segno di lutto – «Non sono in grado di esibirmi» aveva detto all’indomani della strage – riparte dalla città colpita al cuore ma non fiaccata per sempre.

 

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