Alemanno e Storace: «Rottamati Renzi, Gentiloni e la sinistra dello Ius soli»
L’elettorato ha bocciato la politica di Renzi, Gentiloni e della sinistra dello Ius soli. Questo il giudizio di Gianni Alemanno e Francesco Storace, rispettivamente segretario nazionale e presidente del Movimento nazionale per la sovranità, sui ballottaggi di ieri. «Non era mai accaduto – osservano Alemanno e Storace in una nota – che un turno delle elezioni amministrative fosse così favorevole al centrodestra, che ha sempre ottenuto risultati migliori alle politiche rispetto alle elezioni locali. È ancora più significativo che tutto questo sia accaduto dopo mesi di divisioni e sbandamenti all’interno del centrodestra. Questo significa che l’elettorato ha voluto innanzitutto dare un forte segnale a Matteo Renzi e alla sinistra che si è intestardita a voler approvare la legge sullo Ius soli. Questa sconfitta arriva infatti dopo la conferma di Renzi alla Segreteria del Pd e dopo che il Governo Gentiloni ha fatto dello Ius soli la propria bandiera ideale,utilizzando la retorica sui bambini per nascondere il proprio totale fallimento sul tema dell’immigrazione».
«Non è un caso -proseguono Alemanno e Storace – che il Movimento 5 Stelle, dopo il flop del primo turno alle comunali, abbia deciso un radicale cambio di rotta proprio su questo tema. Questo impone al centrodestra di essere unito in tutte le sue componenti senza escluderne nessuna, ma sulla base di scelte di campo nette sul piano politico e programmatico. Dobbiamo chiedere la fine del Governo Gentiloni, sapendo che ogni abbraccio e ogni indulgenza nei confronti di Renzi è mortale, come dimostra anche la sconfitta dell’ex Sindaco Tosi a Verona. Ugualmente, per costruire il programma bisogna partire dalla convergenza di tutte le forze di centrodestra, da Forza Italia alla Lega e a Fratelli d’Italia, su un tema fortemente caratterizzante come il no allo Ius soli, per i diritti della cittadinanza italiana e il blocco dell’immigrazione».
«È tempo -concludono Alemanno e Storace – di aprire un tavolo di aggregazione del centrodestra dove, senza atteggiamenti pregiudiziali, trionfalismi e arroganza, ci si confronti con tutti sul programma per aggregare la maggioranza degli italiani su un’alternativa credibile ai diktat dell’Unione europea e ai dogmi della globalizzazione. Il Movimento nazionale per la sovranità, dopo aver dato il suo contributo alla vittoria nelle comunali con liste e candidati, ottenendo decine di consiglieri eletti, è pronto a fare ogni sforzo per costruire un centrodestra unito, vincente e in grado di governare l’Italia in nome dell’interesse nazionale e dei diritti degli italiani, fuori dalla sudditanza verso i poteri forti che ha contraddistinto i governi di centrosinistra».