Profugopoli, Meloni: «Questo schifo fa comodo a chi governa e alle Coop»
È l’ora dell’ipocrisia. «Ora che è scoppiata “profugopoli” e sono scattate le manette per chi ruba sui richiedenti asilo, c’è chi grida allo scandalo ma ha sempre coscientemente difeso un sistema “aiuta ladri” che permette a chi lavora con gli immigrati di prendere milioni dallo Stato senza dover rendicontare nulla. Peccato che il Pd, Alfano e anche il M5S abbiano sempre bocciato la proposta di legge “taglia-business” di Fratelli d’Italia per costringere le strutture che lavorano nel campo dell’accoglienza a rendicontare le spese sostenute. La verità è che questo schifo fa comodo a chi ci governa e alle loro cooperative rosse e bianche. Gli italiani non sono più disposti a farsi prendere in giro. Basta immigrazione incontrollata. Basta ladri». Lo sfogo di Giorgia Meloni sul suo profilo Facebook è tutto un programma e la dice lunga sulle contraddizioni di chi ora finge di stupirsi e scandalizzarsi.
Profugopoli, la Camera bocciò la legge “taglia-business”
La Camera bocciò infatti, la mozione, presentata da Fratelli d’Italia per obbligare le cooperative che si occupano dell’accoglienza dei profughi a rendicontare le loro spese. Nel testo della mozionedi FdI si chiedeva di “adottare le iniziative, se del caso anche di natura normativa, necessarie a garantire una maggiore efficienza e trasparenza della gestione dell’accoglienza, a tal fine anche prevedendo precisi obblighi di rendicontazione delle spese a carico degli enti gestori ed effettuando maggiori controlli in merito alla reale sussistenza dei requisiti necessari in capo ai soggetti che concorrono nell’aggiudicazione dei bandi”. Poi andò in un altro modo, purtroppo “Il Pd ha votato contro e il M5S si è astenuto: tra le due facce della sinistra non c’è nessuna differenza”, fece notare la Meloni al’epoca sul suo profilo Facebook. Alla faccia dell’ipocrisia!