In Europa scompare un bambino ogni due minuti: il 30% viene rapito e violentato
Un fenomeno allarmante e in crescita, un trend che non riguarda solo l’immigrazione ma che caratterizza anche i cittadini del Vecchio Continente, famiglie povere, soprattutto. Nell’Unione Europea, un minore, spesso un bambino, viene dichiarato scomparso ogni due minuti, questo secondo quanto riporta Missing Children Europe, la federazione Europea per i ”Bambini Scomparsi e Sfruttati Sessualmente” che rappresenta 33 organizzazioni non governative attive in 24 Paesi dell’Unione Europea.
Tutti questi Paesi collaborano con l’intento di costruire a livello europeo buone prassi e di agevolare lo scambio di procedure di intervento sempre più efficaci nel contrastare la scomparsa di bambini e adolescenti. In Italia l’affidamento esclusivo del servizio è assegnato a Telefono Azzurro. Il tema di minori scomparsi in Europa è diffuso. Le segnalazioni dei casi trattati dalla hotline, riguarda casi di ”fuga” (il 57%), seguita da rapimento (23). Spesso scappano dai centri d’accoglienza in cerca di sopravvivenza diventando però vittime di abuso e sfruttamento sessuale.
Le chiamate ricevute ogni anno al 116.000 in tutta Europa sono oltre 50.000, segnalazioni, che a seconda del tema e della gravità vengono poi gestite in collaborazione con le autorità. Nel 2016 i casi effettivamente gestiti dalle hotline 116 000 in Europa (informazioni fornite da 23 hotline), sono stati 5742, un trend in crescita rispetto al 2015. In questo scenario si muove quindi nel nostro paese Telefono Azzurro, che in occasione del Missing Children’s Day, ha presentato un preoccupante dossier sul tema. Dal 2009 a oggi, la linea 116 000 affidata a Telefono Azzurro in Italia ha accolto 1816 nuove segnalazioni di scomparsa, ritrovamenti, avvistamenti e aggiornamenti su casi di minorenni scomparsi. A queste devono essere aggiunte le numerose chiamate nelle quali il 116 000 ha offerto supporto emotivo al chiamante o ha risposto ad una richiesta di informazioni sul servizio.
Il maggior numero di casi gestiti dal Servizio riguarda casi di Minori Stranieri Non Accompagnati (27,3%). Compito precipuo del servizio 116 000 è quello di favorire ed estendere la ricerca dei bambini scomparsi anche oltre i confini nazionali, condividendo le informazioni relative a casi di scomparsa con gli altri omologhi 116 000 attivi, operativi nelle rispettive Nazioni. Il Paese con cui si è instaurata una maggiore collaborazione, nel periodo di riferimento dei dati, è la Romania (22%). La maggior parte dei minori coinvolti in situazioni di scomparsa e segnalati al Servizio è di genere maschile (56,60%), mentre la fascia d’età più coinvolta riguarda i bambini che hanno un’età compresa tra quindici e diciotto anni (51,92 %).