Alatri, un indagato sceglie il legale di Carminati. Un altro dice: non c’entro
E’ stato secretato il verbale di interrogatorio di Franco Castagnacci, padre di Mario, uno dei due fratellastri in carcere per l’omicidio di Emanuele Morganti ad Alatri. Secondo quanto riferisce Ciociaria Oggi Franco Castagnacci, assistito dall’avvocato Marilena Colagiacomo, ha negato di essere coinvolto nel violento pestaggio costato la vita al ventenne di Tecchiena. Ma la sua versione è contraddetta da numerosi testimoni, in particolare dall’amico del cuore di Emanuele, Gianmarco, che ha raccontato agli inquirenti che Franco Castagnacci cercava di impedirgli di aiutare il ragazzo vittima di tre assalti nella piazza antistante la discoteca Miro. Ad ascoltare Castagnacci, le cui dichiarazioni erano spontanee, il procuratore De Falco, che da subito ha parlato di delitto di inaudita gravità, che ha coinvolto un ragazzo “assolutamente per bene”, da parte di personaggi riconducibili ad ambienti delinquenziali.
Sulla tragica vicenda di Emanuele si sa poco di più. Le indagini vanno avanti. Si apprende intanto che Michel Fortuna, l’ottavo indagato per omicidio volontario, ha scelto come avvocato Giosuè Naso, noto per essere il legale di Massimo Carminati. Fortuna, 24enne di Frosinone, si era reso irreperibile – secondo informazioni dei giornali – dalla sera dell’omicidio. Oltre a lui, ricordiamo, sono indagati Mario Castagnacci, Paolo Palmisani, Franco Castagnacci e i 4 buttafuori del Miro Music Club, il locale dove tutto è iniziato, Michael Ciotoli, Manuel Capoccetta, Damiano Bruni e Xhemal Pjetri.