I socialisti francesi in lacrime: «Siamo stati umiliati, è la nostra fine»
Una giornata triste per i socialisti francesi«È la fine di un ciclo, la fine di una storia». Così l’ex primo ministro francese Manuel Valls ha commentato su France inter la disfatta del suo Partito socialista al primo turno delle presidenziali. Valls si è detto «soddisfatto» del successo del candidato centrista indipendente Emanuel Macron, da lui definito «un cambiamento e una speranza» e al quale promette sostegno.
La tristezza di Valls: i socialisti raccolgono quel che hanno seminato
«Sono triste per i socialisti francesi. Il Ps è una storia, il risultato di Benoit Hamon è una ferita», ha detto Valls, riferendosi al candidato socialista arrivato quinto con un umiliante 6,35%. «Bisogna essere chiari, è la fine di un ciclo, la fine di una storia. Siamo in una fase di de-costruzione. Mi piacerebbe che ci fosse una ricostruzione con le legislative», ha proseguito, parlando dell’appuntamento elettorale di giugno. «Quando si fa una campagna di estrema sinistra si raccoglie quello che si è seminato. Un candidato del Ps deve avere una posizione centrale», ha detto ancora Valls, con una stoccata ad Hamon, che lo aveva sconfitto alle primarie socialiste. Valls aveva invitato a votare fin dal primo turno per Macron, ex ministro dell’Economia del presidente uscente Francois Hollande.