4500 clandestini sbarcati in un giorno, grazie al beltempo e alla nostra Marina
Continuano ad arrivare, favoriti dal bel tempo e dalla nostra Marina militare, migliaia di clandestini sulle nostre coste. La Polizia dopo lo sbarco dell’altro giorno a Pozzallo ha identificato quattro scafisti, due senegalesi e due nigeriani, che secondo testimoni avrebbero condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche e successivamente soccorse in mare. La nave Aquarius di Medici Senza Frontiere, venerdì scorso aveva soccorso 526 clandestini a bordo di quattro imbarcazioni, inoltre su uno dei gommoni era stato trovato il corpo senza vita di un 20enne nigeriano, morto presumibilmente di stenti e per disidratazione. Inoltre sono 447 i clandestini arrivati questa mattina a Porto Empedocle dopo essere stati recuperati in mare in tre diverse operazioni. I clandestini sono giunti in porto a bordo della nave della Marina Militare Chimera. Altre centinaia sono arrivati in diverse località della Sicilia e in Sardegna.
Esiste una filiera di clandestini con finalità ideologiche
Il deputato Alessandro Pagano della Lega-Noi con Salvini denuncia l’escalation: “Oltre 4.500 migranti sono stati soccorsi al largo delle coste libiche in un giorno. Porto Empedocle, Augusta, Pozzallo, Catania, Messina: la Sicilia ancora una volta viene invasa dall’arrivo di migliaia di clandestini, grazie alle solite ong e alla complicità delle nostre autorità. In sole 24 ore sono stati recuperati tanti migranti quanto la capienza di 3 nuovi Cie del piano Minniti. Sta tutta qui l’insostenibilità delle politiche del governo Renzi-Gentiloni e quindi la totale inutilità dei decreti appena approvati dal Parlamento. Continuando di questo passo si sfonderà anche il tetto dei 350mila arrivi nel 2017. Un’invasione legalizzata. Ma nessuno tra gli scienziati buonisti che ci governano pensa di bloccare le partenze. Il sistema è destinato a crollare, le tensioni sociali ad aumentare mentre i morti in mare non diminuiscono. E il piano con al Sarraj? Se questi sono i risultati, qualcuno dovrebbe rassegnare le dimissioni”. Da parte sua Maurizio Gasparri di Forza Italia aveva già denunciato la filiera dei clandestini: “C’è una filiera allarmante che parte dagli scafisti e trafficanti di persone che operano in Libia, passa attraverso le ong, si serve dell’eccesso di generosità della Guardia Costiera italiana vittima delle direttive politiche dei governi Pd e culmina nelle decisioni del Viminale di far approdare in questo o in quel porto navi di veri e propri vice-trafficanti di clandestini che riversano in Italia migliaia di stranieri ogni giorno. Siamo di fronte – aggiunge – a un disastro, scientificamente organizzato e pianificato con finalità ideologiche. Questo catastrofico panorama sta emergendo dall’indagine conoscitiva che Forza Italia ha voluto fosse avviata dalla commissione Difesa del Senato”.