Vienna, giro di vite contro la propaganda estremista islamica
L’Austria è uno dei Paesi della Ue dove l’integrazione è migliore. Ma gli immigrati sono veramente troppi e causano diversi problemi: come riporta la stampa austriaca, molti minori lasciano la scuola prima rispetto ai loro compagni nati in Austria, gli immigrati fanno lavori sottoqualificati e sottopagati, e troppo spesso sono coinvolti in crimini violenti. Domenica, ad esempio, un iracheno è stato ucciso a coltellate presso Vienna da uno sconosciuto. Intanto il governo austriaco si avvia a vietare il velo integrale nei luoghi pubblici. Il provvedimento fa parte di un pacchetto di emendamenti alla legge sull’immigrazione che è stato approvato dal consiglio dei ministri.
L’Austria proibisce la propaganda delle ideologie estremiste
Oltre al bando del burqa e ogni altro velo che copra il volto delle donne, il pacchetto comprende anche il divieto per i gruppi salafiti di distribuire in pubblico copie del Corano, come deterrente alla diffusione di ideologie estremiste. Inoltre i richiedenti asilo dovranno partecipare a corsi di tedesco e cultura austriaca, pena la riduzione dell’assistenza sociale. “Solo così queste persone potranno ottenere il rispetto della maggioranza della popolazione”, ha detto il ministro degli Esteri e dell’Integrazione, Sebastian Kurz.