Processo di Trani, Brunetta: “Squarciato il velo sulle agenzie di rating”
«Da quello che si capisce una manipolazione ci fu, ma non fu dolosa, fu colposa. Ruggiero ha detto che il “re è nudo”. Il re delle società di rating, di questi giudici mondiali e globali dei Paesi, degli Stati, delle città, delle economie, della nostra vita. Non sono dei giudici assoluti, ma sono umani e molto sensibili alle speculazioni, anche da essi stessi prodotte e create». Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista a Radio Anch’io, su Radio Uno, in merito al processo di Trani sulle agenzie di rating.
Brunetta: “Le agenzie di rating manipolano economia e governi”
«Il lavoro istruttorio – ha sottolineato Brunetta – è stato straordinario, l’ho seguito tutto e inviterei i giornalisti a fare altrettanto, rompendo quella cortina di silenzio e di ironia che ha avvolto il processo di Trani, invito tutti a leggersi le carte. Serve trasparenza e informazione, ho pubblicato quattro libri su questa storia, ricostruendo quello che è successo dall’estate-autunno 2011 in poi». «È in ballo la nostra economia e la nostra democrazia perché da allora in poi noi siamo stati, la nostra economia, comprati e venduti, o meglio svenduti. Pensiamo all’economia tedesca che si è comprata mezza economia italiana, pensiamo ai francesi, pensiamo alla grande speculazione che ha colpito il nostro Paese, altro che Britannia, e così è stata messa in ginocchio la nostra democrazia, perché dal 2011 non c’è più stato un vero governo», ha concluso Brunetta.