Lodi, Cattaneo sarà riascoltato dal pm. Meloni: «La difesa è sempre legittima»
Non c’è pace per Mario Cattaneo, il ristoratore di Casaletto Lodigiano che nella notte tra giovedì e venerdì ha sparato contro i ladri che erano entrati nella sua osteria tabaccheria. Potrebbe essere presto riascolato dal pm che conduce l’inchiesta.
«Stiamo proseguendo le nostre attività di indagine e abbiamo programmato nuovi accertamenti per risolvere i dubbi che sono emersi nella ricostruzione», dice Il procuratore capo di Lodi, Domenico Chiaro. Diversi i punti da chiarire. Da quanto emerge nell’inchiesta, su cui gli investigatori mantengono il massimo riserbo, un testimone avrebbe riferito di aver sentito due spari, non uno come riferito dal ristoratore.
Pare anche che sarebbe stato Cattaneo ad andare verso i quattro rapinatori che miravano a rubare all’interno della tabaccheria. Un dettaglio che dal punto di vista giuridico si configura come legittima difesa domiciliare. Cattaneo potrebbe essere riascoltato già giovedì, ma il procuratore preferisce non confermare la data per evitare l’assedio dei giornalisti. «Certamente – conclude – solo chi è stato protagonista della vicenda può chiarire i dubbi”, lasciando intendere che il ristoratore sarà presto riascoltato per chiarire un’inchiesta “in cui stiamo indagando in ogni direzione e di cui nulla si può ancora dire. Dateci tempo».
Al di là dell’evoluzione delle indagini, rimane aperto il problema delle legittima difesa, vista l’insifficienza dell’attuale legislazione. Torna sull’argomento Giorgia Meloni: «Anche sul ristoratore di Lodi tanti dibattiti, la solidarietà, esponenti politici che si sbracciano in televisione. Poi però la proposta di legge in Parlamento c’è ed è di Fratelli d’Italia e giace in commissione da mesi. Noi diciamo che se entri in casa mia di notte la difesa è sempre legittima. Vediamo quali sono le forze politiche anche disponibili a votarla».