La residenza in Florida di Trump paradiso degli spioni internazionali?

11 Mar 2017 17:15 - di Redazione

Mar-a-Lago, la residenza di Donald Trump in Florida, è un potenziale “paradiso” per le spie. Il presidente vi si reca spesso per il fine settimana, ma il resort continua a funzionare come club esclusivo e vi sono pochi controlli su i membri che lo frequentano e i loro eventuali amici ospiti. A lanciare l’allarme è il sito Politico, che cita le preoccupazioni di diversi ex agenti del Secret Service dell’intelligence. Come presidente degli Stati Uniti, Trump è uno dei più ghiotti obiettivi dello spionaggio internazionale. La sua residenza in Florida è sorvegliatissima, ma anche se è stata trasformata in una sorta di fortezza rimane permeabile all’azione delle spie. Non si tratta solo di carpire informazioni sulla sicurezza nazionale, ma anche di conoscere i preziosi dettagli della routine di Trump, i suoi camerieri preferiti, gli ospiti del resort che frequenta maggiormente. 

Pochi i controlli sulla residenza di Mar-a-Lago

Per sapere queste cose, notano gli esperti, non è nemmeno necessario entrare fisicamente a Mar-a-Lago. Liste con i nomi dei 500 membri paganti del club sono circolate sui media, facendone potenziali obiettivi di spionaggio e ricatto da parte servizi stranieri. Così come non è difficile procurarsi i nomi del personale, a cui potrebbero essere chieste informazioni o di piazzare delle microspie. Chi frequenta il club ha diverse occasioni di incrociare il presidente e i suoi collaboratori, senza passare per i rigidi controlli previsti per il personale e i visitatori della Casa Bianca. E del resto tutti ricordano le foto di Trump che discute con il primo ministro giapponese Shinzo Abe, diffuse sui social da membri del club seduti ad un tavolo vicino. Mar-a-Lago è anche teatro di eventi sociali e balli, dove basta comprare a caro prezzo un biglietto per poter partecipare. Il 24 marzo ci sarà un Lincoln day dinner per il quale sono già stati venduti 680 biglietti, ma il locale club repubblicano che gestisce l’evento non ha chiesto informazioni sui partecipanti.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *