“Ecco mio marito”: il premier del Lussemburgo fa le presentazioni a Mattarella (video)
Affianco ma qualche passo indietro rispetto a lui, come dovuto a ogni principe consorte che si rispetti, il premier lussemburghese in visita per i 60 anni dei Trattati di Roma presenta al presidente Mattarella e l premier Genitiloni padroni di casa il marito.
Bettel, premier del Lussemburgo, presenta il marito
“Presidente – accenna con un sorriso disarmante e in perfetto italiano Xavier Bettel, primo ministro del Lussemburgo – grazie di tutto e… a proposito: le presento mio marito”. E in un attimo la legge sulle unioni civili e i matrimoni con persone dello stesso stesso – e tutto il loro esplosivo potenziale giuridico e sociale – irrompono prepotentemente, ma con garbo, nelle sale del Campidoglio. Del resto, giovane, capace, rampante e apprezzato, Bettel ha alle sue spalle una carriera politica e un background amministrativo di tutto rispetto che nel corso di breve tempo lo ha portato ad essere a soli 38 anni, prima sindaco a Lussemburgo, – il più giovane primo cittadino di una capitale europea – e conseguentemente, dopo le elezioni politiche del 2013, ad essere scelto come formatore del governo lussemburghese, di cui diventa ufficialmente primo ministro, succedendo a Jean-Claude Juncker.
Politico di lungo corso, ha promosso il ddl sulle nozze gay
Dichiaratamente omosessuale, il 15 maggio del 2015 Bettel si è sposato poi con il compagno Gauthier Destenay, accreditandosi il primato di essere diventato il primo Premier dell’Unione Europea – che oggi è a Roma per celebrare – ad essersi sposato con un partner dello stesso sesso. Un avvenimento che, come facilmente comprensibile, ha suscitato scalpore e polemiche nei media americani ed europei. Del resto quel matrimonio non è stato una sorpresa più di tanto, almeno per gli elettori del Lussemburgo: durante il suo mandato, infatti, Xavier Bettel si è speso molto per promuovere il disegno di legge in favore delle nozze gay, poi approvato nel giugno del 2014 dal Parlamento del Lussemburgo, con 56 voti a favore e solo 4 contrari. Oggi, infine, l’ufficializzazione istituzionale dell’unione della coppia.
Una volta dai balconi si affacciano re e regine! Radicali e sinistri, pseudo democratici e social democratici (sic) hanno confuso lo scatenamento degli istinti più beceri e la bestialità degli umani per diritti civili e manifestazioni di libertà. Con il loro lassismo a gogo hanno distrutto ogni forma di potere maschile. Con le loro strampalate e folli leggi, spesso fatte “ad personam” oppure nella illusione di raccattare consensi, hanno infestato e infettato il mondo, in specie l’Italia. Malgrado ciò sono tutt’ora convinti di essere democratici e progressisti. Adesso si meravigliano se la gente li sta spazzando via dovunque rivolgendosi alle destre.