Banche, è allarme rosso. Moscovici: «Il sistema italiano è vulnerabile»
Banche, è allarme rosso. “Il sistema bancario italiano è percepito come relativamente vulnerabile: le riforme hanno dato risultati ma non sono concluse. Ora l’Italia deve concentrarsi sulla qualità degli asset”. Lo ha sottolineato il commissario Ue agli Affari Economici Pierre Moscovici in un’audizione in videoconferenza con alle commissioni Esteri, Bilancio, Finanze e Politiche Ue di Senato e Camera. Per quanto riguarda la manivra economica, Moscovici dice che, per evitare l’apertura di una procedura contro l’Italia per deficit eccessivo, “siamo nei tempi e nello spirito di un dialogo che potrebbe concludersi positivamente. La Commissione non chiede all’Italia un aggiustamento di bilancio irrealistico ma ragionevole e progressivo”.
Conferma indiretta della fragilità del sistema italiano viene da quanto dichiarato da Jean Pierre Mustier, ad di Unicredit, all’evento organizzato dalla Fabi a Milano: “Senza l’intervento del governo a sostegno del sistema bancario italiano, sarebbe stata una catastrofe”. “Sarebbe stata una catastrofe per i clienti del sistema bancario e i suoi dipendenti”. L’Italia “è un Paese con grandi e piccoli clienti. Le piccole e medie imprese, però, hanno difficoltà ad accedere al mercato dei capitali. Per questo serve un sistema bancario forte” .
Moscovici non parla solo del sistema bancario ma anche del momento di Ue, Usa e Russia:”Viviamo in un mondo pericoloso con forze, dagli Usa alla Russia, che vorrebbero smantellarci. Ma se in tanti hanno voglia di dividere l’Ue è perché l’Unione è forte e disturba qualcuno”.